La Venezia Giulia, nell'ultimo secolo ha subito diverse modifiche territoriali, cambiando più volte nazione. Tali cambiamenti hanno condotto alla misconoscenza di rilevanti episodi architettonici, ancorché di valenza internazionale, come il quartiere operaio di Strazig a Gorizia (1872) e l'oblio di architetti rilevanti internazionalmente quali Niccolò Pacassi (1716-1790), Max Fabiani ((1865-1962) o Antonio Lasciac (1856-1946), come pure la vicenda della fondazione della città di Arsia, in Istria, antecedente alla ben più nota Carbonia, opera dei medesimi artefici.