L'articolo, dedicato alle quattro redazioni del Baldus di Teofilo Folengo da una prospettiva linguistica, è volto a illustrare il cantiere aperto del glossario dialettale diacronico del poema. Lo strumento si propone di coniugare lessicografia dialettale e filologia d'autore, fornendo una concordanza diacronica che mostri la storia redazionale di ciascun contesto incluso nel glossario del lessico dialettale. Il saggio insiste segnatamente sull'importanza e sulle peculiarità del Baldus come fonte di lessico dialettale, auspicandone una piena valorizzazione da parte della futura lessicografia italo-romanza.