Il contributo esamina un’ode maccheronica dalla tradizione attribuita al grande poeta seicentista friulano Ermes di Colloredo; dell’ode si esaminano gli aspetti linguistici e stilistici, se ne mettono in evidenza i debiti nei confronti della tradizione letteraria contemporanea (in particolare nei confronti del Malmantile racquistato di Lorenzo Lippi), se ne fornisce una edizione critica fondata su quattro manoscritti e sulle edizioni a stampa che la trasmettono