L'articolo prende le mosse da una analisi del ruolo del potere giudiziario nella cornice della Costituzione. Dopo aver ripercorso le tappe che hanno condotto alla adozione di un certo modello di "giudiziario", caratterizzato da elementi di continuità e di discontinuità con il passato, si passa ad esaminare, per sommi capi, quella che è stata la prassi nel periodo repubblicano. In questa cornice vengono presi in esame i rapporti tra il potere giudiziario e gli altri poteri dello Stato. Al riguardo viene in evidenza il problema del ruolo della giurisprudenza con riguardo all'applicazione/attuazione della Costituzione. Vengono presi in esame diversi recenti esempi giurisprudenziali che rivelano una certa propensione alla creatività giurisprudenziale, creatività tuttavia che non può essere unitariamente considerata essendo molto varie le epifanie in cui essa si manifesta. In questo contesto si prende anche in esame il problema del rispetto del precedente nella prassi giurisprudenziale attuale.