Il saggio prende ispirazione dall'uso dell'espressione "habet curam boni communis" che Tommaso d'Aquino usa per descrivere l'azione di chi governa una comunità€, e ne sviluppa le implicazione da un punto di vista teorico. In particolare si offrono elementi per distinguere tra la cura sociale e la cura personale e per discuterne le mutue implicazioni.