L'occasione di poter illustrare in questa sede le novità, o ancor
meglio le trasformazioni dell'assetto delle autonomie locali in Spagna,
rappresenta un'ulteriore conferma del divenire del suo ordinamento
costituzionale-amministrativo, che per molti tratti assume caratteri di originalità,
a poco più di vent'anni dalla Costituzione del 1978. La dottrina
europea guarda con attenzione all'evoluzione del sistema delle
autonomie regionali e locali spagnole, come del resto per lungo tempo
la Spagna ha guardato, soprattutto negli anni venti, alle esperienze di
quei Paesi ritenuti "prototipi", di cui resta traccia nella manualistica e
nelle traduzioni di alcuni testi tedeschi e francesi. Ci sono dei profili
di novità che sembra utile mettere in evidenza, per sviluppare in questa sede un confronto tra modelli, sulla base delle prospettive teoriche in precedenza tracciate, che possa, in qualche misura, farci distinguere,
differenziare, le esperienze presentate in questo seminario.