Il testo si profila come introduzione critica al secondo dei due volumi dedicati ai trent'anni della rivista Slavica Tergestina, prestigiosa sede editoriale nell'ambito della Slavistica, nata all'interno della Sezione di Russo della SSLMIT dell'Università di Trieste per iniziativa del suo fondatore prof. Ivan Verc. Le pagine si delineano come panoramica ragionata sulla prospettiva delle linee di sviluppo della rivista, sulla base dell’apporto delle nuove generazioni di slavisti. Incursioni metodologiche, agganci diacronici e intermezzi critico-analitici nello specifico degli interventi raccolti per l'occasione offrono un quadro di grande potenzialità. "Verifiche" è parola presa dal "trechtomnik" di Ivan Verc, che vedeva nella "zona" di confronto con il testo un luogo di impegno estetico perché etico. "Verifiche" sono anche queste letture, rilanciate ai “padri” della slavistica dai “figli” che ne hanno assimilato – in senso critico e costruttivo – l’insegnamento. Una sorta di 'sorvolo semiotico' dall’oggi verso un possibile futuro che evidenzia l’ancora viva portata teorica e metodologica dell’isotopia tracciata dalla rivista nel corso degli anni della sua esistenza. Un breve omaggio – analitico, critico, problematizzante e propositivo – scritto anch’esso a due mani, come già nel primo volume, per un dialogo ideale tra generazioni che si rinnova e rilancia nuove prospettive di indagine.