La riflessione sull'identità nazionale spagnola, dopo i disastri politico-miltari del 1898 conduce sull'elaborazione di un progetto nazionale nuovo, in netta polemica con ogni forma di nazionalismo e di ideologizzazione della "tradizione nazionale", ma al tempo stesso critico nei confronti della modernità "borghese" di impostazione ottocentesca. Dal dialogo a distanza tra Unamuno e Ortega emerge la visione di una Spagna solidale, articolata in senso federale e laicamente aperta al pluralismo culturale.