Il saggio affronta il tema del pluralismo di opinione come elemento cardine del corretto funzionamento dei meccanismi democratici. Con lo sviluppo di una panoramica del pensiero di Voltaire, Borne e Habermas, filtrati attraverso le prescrizioni dell'articolo 21 della Costituzione italiana e la Dichiarazione universale dei Diritti Umani del 1948, si sviluppa un ragionamento volto a sottolineare l'importanza dei diversi punti di vista sulla realtà al fine di stimolare un dibattito pubblico pluralistico e argomentativo necessario all'ottenimento di una sfera pubblica informata, trasparente e pienamente democratica.