Dopo aver fornito l'inquadramento politico e istituzionale del Comune di Buja, divenuto centro di una gastaldia, luogo di scambio e di dialettica tra l'autorità patriarchina, le comunità vicine e la casata dei Savorgnan, ci si sofferma sull'organizzazione articolata della società locale, sulla formazione
di un ceto dirigente locale, sulla presena di una categoria di notabili, che furono i mediatori tra la comunità e le varie istanze di potere, sul regime dotale e sulla famiglia, sull'amministrazione della giustizia, sulle leggi concernenti le vie d'acqua e sui commerci. Il volume si conclude con una rassegna di tutte le fonti documentarie necessarie per la ricostruzione della storia della comunità.