L’articolo fornisce traduzione integrale e analisi sistematica della dictio 12, altrimenti nota come <i>Laus
litterarum</i>, composta da Ennodio (V-VI secolo) e dedicata a Aratore (probabilmente) nel 508. Nello studio si
individuano i modelli letterari dell’epigramma prefatorio (Avieno, Properzio e Macrobio). Per la parte in
prosa si dimostra come Ennodio abbia proceduto a una bipartizione del testo in cui la prima sezione contiene
una riflessione sull’obbligo morale di ringraziare la Retorica per il dono dell’<i>eloquentia</i>; la seconda, ricca di
elementi tipici dell’inno, è dedicata all’encomio effettivo, sistematizzando il repertorio di metafore spesso
associate da Ennodio alla composizione letteraria e agli studi liberali.