Il saggio prende in esame le varie ondate migratorie degli ebrei a Trieste fra Settecento e Prima guerra mondiale. Esso si concentra soprattutto sulle provenienze degli emigranti e sulla loro appartenenza al mondo askenazita e sefardita.
Distingue diverse ondate, con motivazioni diverse fra di loro: dal desiderio di implementare le fortune familiari, alla fuga dai pogrom dell'Europa Orientale a fine Ottocento; agli spostamenti per legami matrimoniali.