Palazzo delle Albere rappresenta un unicum per il territorio trentino
sotto molteplici aspetti. Simile ad una roccaforte negli stilemi architettonici,
costituisce un esempio di territorializzazione singolare
e tutto da indagare promosso in Tirolo meridionale da una delle famiglie
più influenti e potenti salite al soglio vescovile e cardinalizio.
Il presente articolo vuole approfondire, in maniera diacronica, e attraverso
l’uso delle fonti cartografiche storiche, in taluni casi inedite,
le vicende di questo importante bene culturale a partire dalla
sua realizzazione fino alle ipotesi più recenti di rifunzionalizzazione
per metterne il luce lo stretto legame con le politiche della famiglia
Madruzzo e con le vicende legate al diverso uso del suolo delle aree
circostanti susseguitosi nel tempo. Lo scopo è quello di evidenziare
le profonde valenze simboliche ed identitarie del Palazzo stesso per il
contesto territoriale di riferimento al fine di contribuire ad elaborare
adeguate ipotesi di riqualificazione e valorizzazione.