Il lavoro si propone di evidenziare il difficile rapporto che le elite romane instaurarono con gli ambienti e con le risorse naturali, fon dato sul semplice sfruttamento e con scarsa attenzione per le conseguenze ambientali delle attività economiche. Questa prospettiva
è condotta analizzando fonti in materia di sfruttamento minerario, l’allevamento ittico in peschiere e l’impatto che l’agricoltura aveva
sulla stabilità dei suoli.