Questo saggio nasce in risposta alla sollecitazione di Roberta De Monticelli sulla questione della responsabilità individuale (anche di chi si riconosce autenticamente quanto liberamente parte della tradizione cristiana) e dell’onestà intellettuale di contro alla squalificazione ideologica del pensiero. Lo scritto si è inserito nel vivo del dibattito attuale sulla libertà di coscienza, per dar voce a una logica dello spirito che non si lascia umiliare da nessun riduzionismo, nemmeno da quello religioso.