Nel novembre del 1484, appena conclusa la guerra di Ferrara, il re di Napoli Ferrante I d'Aragona convocò un parlamento generale. Scopo dell'assemblea erano la riforma fiscale e quella giudiziaria. Collazionando le informazioni reperite nei dispacci degli ambasciatori fiorentino, estense e sforzesco, il saggio ricostruisce l'evento (appenna accennato in una cronaca locale coeva) sotto gli aspetti del contenuto e del cerimoniale e facendo ampio ricorso a brani inediti. Ne emerge il malcontento baronale, che sarà tra le cause della congiura scoppiata un anno dopo.