Le recenti innovazioni normative sul profilo professionale degli educatori socio-pedagogici hanno riacceso il dibattito sulle competenze che tali figure dovrebbero avere nell'esercizio della professione. A partire dalla constatazione della separazione fra apprendimenti accademici e apprendimenti situati, il contributo si focalizza, in particolare, sulla distinzione fra competenze disciplinari e trasversali e, rispetto a queste ultime, cerca di comprendere quali aspetti del percorso universitario possano contribuire a formarle.