Il contributo indaga sul contrasto che oppose la direzione del "Giornale de' Letterati d'Italia" all'abate Conti, sul fondamento delle lettere dei fratelli Cornelio e Luigi Bentivoglio d'Aragona, che guidarono la reazione degli intellettuali ferraresi a difesa della gloria cittadina Francesco Maria Nigrisoli e delle sue "Considerazioni intorno alla generazione de’ viventi, e particolarmente de’ mostri".