Introduzione. I linguaggi infermieristici standardizzati
(Standardized Nursing Languages - SNL) stanno
trovando una crescente applicazione nella cartella clinica
elettronica; in Italia il loro uso è ancora disomogeneo e accompagnato
da un dibattito silente tra posizioni ‘contro’ e
‘a favore’. Obiettivo. Contribuire a rendere visibile il dibattito
sui SNL e le strategie da considerare quando le cartelle
digitalizzate sono basate su un SNL. Metodo. Interviste semi-
strutturate audio-registrate, selezionando tre docenti
MED/45 italiani, quattro dirigenti di Aziende Sanitarie italiane
che hanno utilizzato una terminologia infermieristica
standardizzata (SNT) e un rappresentante del Comitato centrale
della Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni
Infermieristiche (FNOPI). Le interviste sono state analizzate
con la thematic analysis. Risultati. I partecipanti
hanno riferito di aver introdotto cartelle digitalizzate basate
su diagnosi infermieristiche, integrate al Nursing Interventions
Classification System e alla Nursing Outcome Classification;
Clinical Care Classification System; Nursing Sensitive
Outcomes o su modelli misti. Emergono aspetti divergenti
quali: 1. utilizzare un linguaggio proprio vs un linguaggio
comune ad altre professioni; 2. l’importanza di pianificare
l’assistenza vs valorizzare il ragionamento clinico;
3. misurare l’assistenza infermieristica vs accettare l’estrema
variabilità della pratica; 4. rendere efficiente la documentazione
vs dedicare più tempo. Emergono anche alcune
convergenze e un set di indicazioni da seguire quando
le cartelle elettroniche sono basate su SNL. Conclusioni. L’introduzione
della documentazione elettronica richiede l’uso
di linguaggi omogenei. Il dibattito su potenzialità e limiti
dei SNL è ancora aperto e richiede una riflessione tra ricercatori,
formatori, clinici e coordinatori/dirigenti delle
cure infermieristiche rispetto alle scelte da operare che potranno
avere effetti a lungo termine, su molti infermieri.