La verosimiglianza storica dalla favola IV 2 di Fedro, incentrata sul primo incontro tra Demetrio di Falero e Menandro, è riesaminata alla luce delle testimonianze antiche sull’immagine del commediografo, dei problemi cronologici e della tradizione ostile al Falereo. Non sembra necessario ammettere una confusione con Demetrio Poliorcete ed è ipotizzabile che la fonte dell’aneddoto sia Linceo di Samo, autore di uno scritto su Menandro.