Note sulla sentenza n. 164/2020 della Corte costituzionale

Il contributo muove da una importante pronuncia della Corte costituzionale. In essa il Giudice delle leggi è stato chiamato a decidere una spinosa questione relativa alla conformità a Costituzione dell'istituzione di figure organizzative particolari nell'ambito delle agenzie fiscali, figure per molti versi simili a quelle dirigenziali in senso stretto. Il problema prospettato riguardava soprattutto la conformità della normativa con le regole costituzionali del pubblico concorso, oltre che la conformità di essa con il "giudicato costituzionale" di cui all'art. 136 Cost., essendosi la Corte da pochi anni pronunciata su una normativa piuttosto simile a quella ora sub judice. La decisione si segnala anche in quanto la Corte, per la prima volta, ha utilizzato uno strumento istruttorio introdotto con la modifica alle Norme integrative del gennaio 2008: il riferimento è all'art. 14 bis di tali norme che disciplina la possibilità di ascoltare esperti di chiara fama. L'utilizzo dello strumento istruttorio nel caso di specie dà adito a diversi dubbi, come a dubbi dà adito la dichiarazione di infondatezza della questione alla luce del fatto che in effetti le nuove posizioni organizzative di fatto hanno diversi tratti in comuni con i dirigenti pubblici.