In questo contributo si esamina la de rivazione del prefisso “cubo-” nel nome della corrente principale del futurismo russo, proponendo l’ipotesi che le fonti di ispirazione siano state non solo il cubismo francese, ma anche – e forse soprattutto – le congetture intorno alla quarta dimensione di studiosi come il matematico britannico Ch. H. Hinton che, dalla fine del XIX secolo, hanno cercato di rendere plasticamente rappresentabili le loro visioni relative a spazi superiori, servendosi di illu strazioni con cubi colorati. Il cubo ha poi assunto una posizione centrale non solo nelle teorie e nella pratica pittorica sviluppatesi nel solco del cu bo-futurismo, ma ha trovato un posto di rilievo anche in diversi componi menti poetici dell’epoca.