Il lavoro si prefigge di esaminare, alla luce delle novità e degli obblighi rafforzati introdotti con la riforma di Lisbona in materia di diritto di accesso, la consistenza operativa di simile diritto nel settore degli aiuti di Stato, connotato da una disciplina di settore tradizionalmente molto poco permeabile all'ingresso di garanzie procedurali - tra cui l'accesso - in favore delle parti interessate dall'indagine condotta dalla Commissione e diverse dallo Stato membro responsabile dell'erogazione dell'aiuto.