Il contributo propone un aggiornamento di quanto messo in luce nel precedente volume sull'opera del maestro senese, puntualizzando l'incidenza del dibattito architettonico relativo alla resa sintetica delle membrature all'antica nell'eleborazione progettuale relativa alla trasformazione in palazzo delle addizioni dell'età€ alto-moderna alla fabbrica augustea e proponendo l'inedita identificazione di un autoritratto peruzzesco nel contesto del disegno autografo denominato "Allegoria di Mercurio".