Il pensiero giuridico e la teoria generale della rappresentanza
elaborati da Salvatore Pugliatti costituiscono, ante
litteram, un rilevante e paradigmatico contributo per la
chiarificazione, anche in ambito giuridico, del concetto
contemporaneo di postmodernità, anticipando, e costituendo
già estrinsecazione, dell’ineliminabile rapporto
comunicativo e dialogante sussistente, per la teoria della
complessità sociale e del molteplice, tra la concretezza e la
pluralità delle istanze storiche e l’astrattezza e l’unitarietà
dei concetti che le cristallizzano in sistemi di pensiero.