Il tema della sicurezza energetica è al centro del grande trilemma contemporaneo di dover disporre di una fornitura di energia che sia simultaneamente abbondante, economica e pulita. Attraverso l’analisi critica di un settore caratterizzato da un’evidente complessità organizzativa, dalle paradossali aporie dell’ordine giuridico
eco-concorrenziale e dall’impatto dei costi occulti della transizione energetica in un contesto congiunturale delle finanze pubbliche, questo volume intende scrutinare il possibile ruolo dei pubblici poteri nella cruciale funzione di garanzia a lungo termine
di un approvvigionamento sostenibile, affrancato dall’instabilità geopolitica e dalle distorsive logiche di mercato, proponendo un nuovo paradigma di servizio sociale in grado di bilanciare la sicurezza energetica con gli imperativi di neutralità climatica.