Le relazioni tra politica, letteratura, società, diventano in Italia particolarmente problematiche alla fine della seconda guerra mondiale. Branca è tra i protagonisti di un ripensamento in funzione identitaria, ma non nazionalista della nostra storia letteraria, anche per la capacità di coinvolgere intellettali e scrittori che saranno protagonisti del dopoguerra, da Calamandrei a Montale.