La pandemia di covid-19 ha reso necessario un nuiovo equilibrio fra diritti e doveri. Non facendo
della vaccinazione un problema da superare con il negoziato inserendolo come materia
di contrattazione, il sindacato ha perso un’occasione per riacquisire un ruolo che negli ultimi anni risulta alquanto appannato. Questo problema chiama in causa una questione fondamentale: le relazioni
industriali nella cornice del governo Draghi. È fuori discussione l’orientamento del premier di operare in un contesto segnato da buone relazioni che assicurino la pace sociale; non altrettanto chiaro in quale contesto di cambiamenti del modello capitalista, di riorganizzazione del mercato e del mercato del lavoro si inserisca.