Il dibattito sui costi della distribuzione dei farmaci è spesso caratterizzato da una logica di contrapposizione tra pubblico e privato con limitati approfondimenti dei fenomeni gestionali. L'articolo analizza un caso aziendale considerando processi costi e risultato del servizio distributivo. Sviluppa nell'ambito concettuale del cost Accounting una valutazione di convenienza economica comparativa delle opzioni disponibili per l'azienda considerata, evidenziando vantaggi di una soluzione di collaborazione con le farmacie. L'analisi offre un esempio della complessità delle variabili che concorrono alla formazione dei costi della distribuzione, dell'importanza delle valutazioni economiche esplicite, dell'infondatezza delle posizioni che associano alla natura pubblica o privata della gestione giudizi precostituiti sui livelli di efficienza.
