Il contributo ricostruisce la ricezione di Kleist in Italia a partire dall'Ottocento e dalle primissime traduzioni, finora sconosciute, apparse sulle riviste letterarie, giungendo poi a delineare l'evoluzione del personaggio e dell'opera di Kleist nella critica italiana novecentesca. Dalla storia delle traduzioni e della ricezione di "Enrico di Kleist" in Italia nell'Ottocento e nel Novecento emerge così un quadro articolato e variegato del dialogo costante e attento, nonché creativo, della letteratura italiana, della critica come della poesia e della scrittura del nostro paese, con la letteratura tedesca.