Il volume è incentrato sulla Costituzione Austriaca del 1920 e sul suo padre putativo, quell’Hans Kelnsen riferimento del normativismo giuridico del Novecento.
L’ambizione è stata quella di riuscire a far comunicare e a connettere tra loro
saperi differenti, nel tentativo di collocare l’esperienza della giustizia costituzionale
nel più ampio alveo del polisemico contesto sociale e politico che ha caratterizzato il cosiddetto secolo breve del policromo Occidente