Logo del repository
  1. Home
 
Opzioni

Romeno-balcanica. Incontri di lingue, culture, tradizioni nello spazio balcanico e carpato-danubiano. Atti del Convegno internazionale - I giornata di studio «Rosa Del Conte» (Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore, 4-5 dicembre 2017)

Andreose, Alvise
•
Bianchi, Angelo
•
Gobber, Giovanni
•
Gresti, Paolo
2018
  • other

Abstract
Per secoli, i romeni hanno vissuto a stretto contatto con diverse popolazioni: slavi (bulgari e macedoni, serbi e croati, russi, ucraini), ungheresi, greci, turchi, peceneghi, cumani, tatári, mongoli, e altri ancora. Per secoli, lo spazio balcanico e carpato-danubiano ha rappresentato un luogo di intersezione e di scambio a livello linguistico, culturale e religioso. Alla fitta compenetrazione di popoli e al diffuso bilinguismo (a volte trilinguismo) in quest’area risale con ogni verosimiglianza quel certo numero di caratteristiche morfologiche e sintattiche – oltreché lessicali – che avvicinano il romeno all’albanese, al greco moderno, al bulgaro, al macedone e, in parte, al serbo e che non possono spiegarsi come il riflesso di un’origine comune. Per designare tale raggruppamento di lingue gli studiosi ricorrono all’etichetta di «Lega linguistica balcanica» (Balkansprachbund). Il prolungato contatto geografico è all’origine non soltanto di quelle affinità che permettono di isolare un «tipo linguistico balcanico», ma anche di quell’intreccio di tradizioni etniche e religiose che hanno caratterizzato fin dall’età medievale molte comunità dell’Europa sud-orientale. Dalla convinzione che, oltre ad alcuni tratti linguistici comuni, sia possibile identificare una specificità culturale, sociale e letteraria dello spazio balcanico, e finanche di delimitare i contorni di una supposta «mentalità» balcanica, deriva il concetto di «balcanismo letterario» (Balcanism literar), inaugurato da George Călinescu e ancor oggi radicato nella tradizione critica romena. Il convegno intende esplorare, in una prospettiva interdisciplinare, il tema delle interrelazioni linguistiche, culturali, religiose sviluppatesi tra i diversi popoli dell’area balcanica e carpato-danubiana, dedicando spazio anche alle prospettive di ricerca con cui gli studiosi moderni hanno analizzato e interpretato i caratteri e le specificità di tale spazio.
Archivio
http://hdl.handle.net/11390/1214933
https://ricerca.unityfvg.it/handle/11390/1214933
Diritti
closed access
google-scholar
Get Involved!
  • Source Code
  • Documentation
  • Slack Channel
Make it your own

DSpace-CRIS can be extensively configured to meet your needs. Decide which information need to be collected and available with fine-grained security. Start updating the theme to match your nstitution's web identity.

Need professional help?

The original creators of DSpace-CRIS at 4Science can take your project to the next level, get in touch!

Realizzato con Software DSpace-CRIS - Estensione mantenuta e ottimizzata da 4Science

  • Impostazioni dei cookie
  • Informativa sulla privacy
  • Accordo con l'utente finale
  • Invia il tuo Feedback