In questo capitolo sono trattate le due principali tecnologie avanzate di protezione
sismica che prevedono l’inserimento di dispositivi fluido-viscosi pressurizzati
all’interno della compagine in elevazione delle strutture, rappresentate dal sistema a controventi
dissipativi e da quello a cavi smorzanti. Rimandando ad un precedente capitolo del
volume per gli aspetti di caratterizzazione meccanica e di analisi di questa classe di dispositivi,
nonché per il loro impiego nell’isolamento alla base, nella presente sezione sono
proposte alcune note di sintesi degli studi condotti dagli autori sui due sistemi di dissipazione,
con particolare riguardo alla sperimentazione ed alla modellazione che ne sono state
sviluppate, ed alla definizione di specifici metodi di progetto. Viene quindi discussa
l’applicazione simulata ad un caso dimostrativo per il più interessante campo d’impiego di
entrambe le tecnologie, rappresentato dal miglioramento e adeguamento sismico degli edifici
a struttura intelaiata. Al riguardo, è dimostrativamente esaminato un fabbricato prenormativo
ad uso scolastico in acciaio, per il quale sono posti a confronto i possibili schemi
d’inserimento e le prestazioni ottenute nelle due ipotesi d’intervento, sulla base dei comuni
obiettivi formulati in sede di progetto.