L’ultimo libro di Mario De Caro, Realtà, è una riflessione sul concetto di Realismo e le sue evoluzioni, dalla modernità ad oggi. Ad un atteggiamento anti-realista, De Caro oppone un realismo capace di interpretare e coniugare assieme sia le istanze del “realismo ordinario” che del “realismo scientifico”. Tale connubio trova espressione nella peculiare forma del “naturalismo liberalizzato”, un realismo che sposa un’ottica pluralista, assieme ad un approccio determinista, senza tuttavia cedere a riduzionismi di sorta. Questo saggio intende discutere tale prospettiva e problematizzarla alla luce di posizioni contingentiste e anti-dualiste, nonché anti-fondazionaliste, come quella assunta da Richard Rorty.