Obiettivi: il saggio affronta il recepimento nazionale della direttiva (UE) 2019/1152,
inserendolo nell’ambito del Pilastro europeo dei diritti sociali. Metodologia: la ricerca
si muove in una prospettiva multilivello, ricostruendo le fonti di riferimento e verificando
il concreto funzionamento degli istituti descritti. Risultati: il saggio individua
nella trasparenza lo strumento prescelto a livello europeo per l’implementazione dei
diritti sociali. Limiti e implicazioni: la ricerca non presenta una indagine empirica
attraverso la quale verificare come i temi descritti abbiano sino a oggi trovato concreta
traduzione nella contrattazione collettiva. Originalità: il saggio rappresenta uno dei
primi commenti organici al d.lgs. n. 104/2022.