Nel saggio si affronta il problema del rapporto fra gli indirizzi metodologici della storiografia artistica e la cura e sollecitudine per la sopravvivenza delle opere d'arte, in particolare fra l'esercizio della connoisseurship, intesa non solo come strumento funzionale al commercio, ma anche in quanto strumento di conoscenza e di definizione del patrimonio artistico, e l'approfondirsi del discorso sulla tutela che si sviluppa nella seconda metà€ dell'Ottocento in collegamento con le politiche culturali degli stati nazionali.