L'articolo analizza le recenti trasformazioni istituzionali e l'evoluzione dell'organizzazione industriale del settore dei servizi idrici in Italia, a seguito del referendum 2011. Ne emerge un quadro ancora in chiaroscuro, in cui tuttavia qualcosa si muove in una direzione che si valuta positivamente, bencheĢ essa non coincida con i desiderata dei promotori (o forse proprio per questa ragione).