Il presente saggio si propone come scopo quello di osservare se durante gli anni Settanta del Novecento la società civile europea e in particolare le organizzazioni non gover- native abbiano rivestito un ruolo nel far sì che la Comunità europea stabilisse un nesso tra la cooperazione allo sviluppo e il rispetto dei diritti umani. Aiuti allo sviluppo e diritti umani acquisirono un notevole peso nell’ambito europeo in quel decennio, ed è quindi necessario domandarsi in primo luogo se la Comunità europea rese proprie queste istanze collegandole tra loro, e in secondo luogo se nel farlo fu influenzata da attori esterni e indipendenti. A tal fine questa ricerca si basa su numerose fonti provenienti da vari archivi europei, ovvero gli Archivi storici dell’Unione europea di Fiesole, gli Archivi storici del Parlamento europeo di Lussemburgo e gli Archivi storici della Commissione europea di Bruxelles, e analizza un pe- riodo che copre gli anni che vanno dal 1969 al 1979.