Questo capitolo analizza la dinamica della povertà monetaria e non monetaria in Italia nel periodo 2014-2021. Utilizzando dati longitudinali dell’indagine EU-SILC, esaminiamo la mobilità del reddito e le dinamiche della deprivazione ma¬teriale in due periodi distinti — 2014-2017 e 2018-2021 — cogliendo gli effetti della ripresa economica, della crisi da COVID-19 e delle politiche correlate. L’a¬nalisi empirica a livello individuale si basa sull’utilizzo di curve di incidenza della crescita non anonime e di misure di deprivazione multidimensionale per valutare la mobilità lungo la distribuzione del reddito e della deprivazione. Le dinamiche aggregate sono analizzate attraverso un indice di povertà multidimensionale à la Alkire-Foster, che viene scomposto al fine di rivelare come le diverse dimensioni contribuiscano alle variazioni nella deprivazione complessiva. I risultati mostrano che, nel periodo 2018–2021 rispetto al 2014–2017, la mobilità di reddito è stata migliore in particolare per il 25% più povero, probabilmente anche grazie agli sforzi per la ripresa e i sostegni contro la povertà messi in campo dal governo italiano e dall’UE. Tuttavia, i miglioramenti delle condizioni materiali sono stati limitati e concentrati soprattutto tra la popolazione più intensamente deprivata. Alcune deprivazioni — come l’impossibilità di permettersi vacanze o beni domestici es¬senziali e di far fronte a spese impreviste — sono state persistenti a dispetto delle transizioni da e verso la povertà, indicando vulnerabilità strutturali.