Gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 interrogano da vicino le
professionalità formative nel loro contributo all’acquisizione e allo sviluppo – per i discenti
in tutte le età della vita – di stili di vita sostenibili, nella promozione dei diritti umani,
dell’uguaglianza di genere, di una cultura di pace e della nonviolenza, di un’idea di
cittadinanza globale che si fondi sulla valorizzazione della diversità. In tale contesto
l’educazione sostenibile rappresenta il medium essenziale per apprendere e sviluppare
modalità diverse di guardare ed agire nel mondo. Si configura, quindi, una necessaria
azione di tras-formazione sia dei sistemi sia dei professionisti dell’educazione al fine per
questi ultimi di agire nei contesti come agenti attivi di cambiamento, capaci di orientare e
sostenere la transizione verso stili di vita e di relazione giusti, equi ed interconnessi. Nel
presente contributo si presenta rispetto a tale scenario una disamina ragionata a partire dalle
più recenti fonti documentali e indicazioni a carattere nazionale ed europeo.