Propaganda elettorale da parte di pubbliche amministrazioni ed elezioni amministrative. Una questione ancora aperta dopo l’intervento della Corte costituzionale (sent. 79/2016)
Il punto di partenza del contributo è costituito da una pronuncia della Corte costituzionale relativa alla disciplina della propaganda elettorale, la sentenza n. 79 del 2016, sentenza di cui viene esaminato l'iter processuale. Tale esame fornisce l'occasione per saggiare la tenuta di alcune categorie processuali correntemente utilizzate dalla Corte costituzionale. Sul merito della questione, dopo aver ricostruito il tessuto normativo che disciplina la materia, e i precedenti giurisprudenziali che l'hanno interessata, si esamina la possibilità di addivenire ad una soluzione diversa da quella adottata nell’occasione dalla Corte. Attraverso una diversa ricostruzione del termine di paragone nel giudizio di eguaglianza, una soluzione diversa al problema, che eviti evidenti disarmonie di disciplina tra vari tipologie di competizioni elettorali, sarebbe realizzabile ed anzi auspicabile.