Il testo propone la considerazione dei caratteri stilistici e lessicali degli scritti pubblicati da
Pietro Selvatico nel «Giornale Euganeo» (1844-1848), quale prospettiva di interesse nella
comprensione del suo pensiero critico. Accanto alla centralità che l’intero Ottocento assegna
alla questione linguistica, l’importanza della definizione degli aspetti formali della scrittura di
Selvatico dipende dai numerosi appunti sulla lingua che egli stesso lascia nei suoi testi, oltre che dal ruolo da protagonista che riveste nel progetto editoriale della rivista padovana e dall’importanza degli anni Quaranta nella sua attività.