Quella che può sembrare solo una facile battuta, deriva dall’osservazione di una realtà di crisi, ovvero la
Montagna Friulana che - così come tante altre “montagne” in Italia e nel mondo - da tempo ormai soffre di una
crisi profonda e devastante, da qualsiasi punto di vista: “in nessun territorio della zona alpina il processo di
spopolamento è così incessante e così fortemente radicato come nelle Alpi friulane, dove accanto ad
appezzamenti abbandonati si sono configurati luoghi completamente disabitati (ghost towns); luoghi questi,
dove dunque, sono fallite anche le tradizionali strategie di sviluppo economico e territoriale atte ad arginare lo
spopolamento“ (Steinicke et. al., 2007).