Nel corso degli ultimi anni, nello scenario giuridico internazionale e dell’Unione europea, si è assistito ad una crescente attenzione verso i contesti montani, considerati e valorizzati attraverso principi flessibili e “lungimiranti” di multifunzionalità (principalmente agricola) e sostenibilità. Il presente lavoro intende fare il punto e interpretare le finalità e le aspettative attese dalle Istituzioni europee con l’introduzione dell’indicazione facoltativa di qualità «prodotto di montagna», di cui all’art. 31 del reg. (UE) n. 1151/2012 sui regimi di qualità.