La presente ricerca si incentra sui metodi e sugli strumenti di rappresentazione bidimensionale – disegno a rilievo e mappe tattili di luogo – atti a far
comprendere la forma, la spazialità e i contenuti di un sito di interesse storico-culturale ad un pubblico non vedente e ipovedente. Meno diffuse rispetto a quelle di percorso, la progettazione e la realizzazione di mappe di luogo visuo-tattili non si fondano su normative specifche, ma su precetti dimensionali e percettivi che ne defniscono la ragionata figurazione a rilievo.
Le codifche disponibili danno ad ogni modo la libertà di sperimentare nuove operazioni di traduzione in rilievo di planimetrie, prospetti e dettagli architettonici. Si tratta infatti di un ambito di ricerca che sta progredendo da una parte grazie a organizzate operazioni di lettura e scomposizione
degli elementi da rappresentare e semplifcare, dall’altra per la maggiore sensibilizzazione e consapevolezza ottenibili dalla produzione di prototipi di studio, eseguiti con differenti materiali e trattamenti. Per una reale effcacia delle traduzioni, anche nel caso di ricostruzioni tridimensionali, le fasi di progettazione e realizzazione devono essere sempre accompagnate e verifcate da persone non vedenti e ipovedenti, oltre che da esperti del settore.