Il presente lavoro è incentrato sull'osservazione e comprensione dei distretti industriali a matrice primaria, ossia nei distretti nei quali il fattore produttivo 'terra' riveste un ruolo discriminante. L'indagine viene condotta alla luce della letteratura economico-manageriale ed economico-agraria. Entrambe palesano un gap teorico suscettibile di risoluzione. La letteratura manageriale si è occupata di distretti industriali contraddistinti da attività agricola definendoli distretti industriali agroalimentari; in tale accezione è sottesa una prospettiva che indaga tale fenomeno per le sole fasi a valle della filiera (come la promozione e la distribuzione); mentre, nella letteratura agraria i distretti industriali inseriti in un contesto primario sono trattati per le sole fasi a monte della filiera (terra e processi produttivi). Pertanto, il concetto di territorio rappresenta il punto di congiunzione tra le due prospettive, consentendo di indagare interamente le filiere gestite da un'organizzazione distrettuale. L'incident è rappresentato dalla riforma del Prosecco DOC del 2009, nella quale il territorio distrettuale viene ampliato a seguito di un intervento di policy. Dopo aver fotografato la filiera del Prosecco Doc e identificato la tecnologia distintiva (la spumantizzazione), si analizza il processo di distrettualizzazione avviato nel 2009 attraverso lo studio di caso.