L’articolo analizza gli attuali tracciati nel ricorso al rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia in materia penale. Si chiarisce innanzitutto come le questioni più rilevanti in questo ambito siano quelle relative alla concorrente protezione dei diritti fondamentali da parte della Costituzione italiana e della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, con il conseguente concorso di rimedi tra sottoposizione della questione di legittimità costituzionale alla Corte costituzionale e rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia. Il contributo approfondisce quindi i casi più recenti in questo ambito (dal diritto al silenzio alla disciplina del mandato d’arresto europeo, fino alle vicende relative al ne bis in idem). Infine, si tenta di trarre dai casi esaminati alcune indicazioni generali sul rapporto trilaterale tra giudice comune, giudice costituzionale e giudice dell’Unione europea.