Il saggio esamina l’impronta lasciata da Adriana Sacco sulla scrittura drammatica di Carlo Goldoni. Il confronto tra la commedia dell’arte Smeraldina spirito folletto (1733),
in cui Adriana recitava la parte della protagonista durante il suo soggiorno a San Pietroburgo e La donna di garbo (1743), permette di osservare che lo stile recitativo di Adriana e le risorse
delle figure femminili da lei create abbiano esercitato un’influenza decisiva sulla drammaturgia di Goldoni e Gozzi.