Un altro libro sul populismo in Italia: cosa dice di diverso o di nuovo a quello che già sappiamo sul fenomeno? Questa ricerca vuole contribuire a una migliore comprensione del populismo e del suo significato per la democrazia in Italia in tre modi diversi. Primo, esaminando un momento particolare della lunga storia del populismo nel nostro Paese, quello che copre gli anni della diciottesima legislatura, tra il 2018 e il 2022: quando, per la prima volta nella storia repubblicana e in quella delle grandi democrazie occidentali, un governo apertamente e interamente populista ha guidato l’Italia. Secondo, analizzando, con un taglio empirico reso possibile da una ricca base di dati, i due pilastri del populismo – le élite politiche e le masse – la cui contrapposizione definisce il populismo. Terzo, il libro è innovativo per il modo in cui è stato costruito: non è una raccolta di saggi, bensì il frutto di un lavoro editoriale collettivo, con l’obiettivo di fondere i contributi di un gruppo di studiose e studiosi provenienti da discipline molto diverse, che spaziano dalla filosofia alla linguistica, dalla storia alla semiotica, dall’antropologia alla scienza politica e alla sociologia
