L'articolo ha come oggetto l'eredità dell'idea imperiale nella definizione del ruolo della Germania in Europa. Sono analizzate due diverse interpretazioni dell'idea imperiale, quella ispirata a Bismarck e quella a cui fa riferimento P W. Wenger, storico tedesco del circolo di Adenauer, nel suo discorso a Tauberbishofheim nel 1958. In questo discorso Wenger riconduce la situazione greopolitica europea seguita alla Seconda guerra mondiale, alle scelte nazionalistiche di Bismarck. L'Idea dell'Impero ispirata al cancelliere di Ferro conosce oggi una sua formidabile riattualizzazione, in relazione alla seconda unificazione tedesca dopo la caduta del muro di Berlino. L'egemonia vulnerabile tedesca è il risultato di questa riattualizzazione che ignora, nuovamente, l'interpretazione alternativa dell'idea imeriale, quella di Wenger e, prima di lui, quella di Constantin Frantz.